Mois : novembre 2022

Camporosso: domani concerto di musica occitana con la Péiro Douso

Appuntamento dalle 14.30 nel centro polivalente ‘Giovanni Falcone’

Domani è in programma a Camporosso un concerto di musica occitana con la Péiro Douso.
Péiro Douso significa “pietra dolce” ed è il termine con il quale da oltre due secoli e mezzo viene chiamato il talco nella sua principale zona di estrazione in val Germanasca e in Val Chisone, valli occitane del Pinerolese, in provincia di Torino.
Il gruppo musicale La Péiro Douso nasce nell’estate del 2008 e da subito si distingue nello sperimentare nuove sonorità, senza stravolgere le melodie tipiche della musica popolare e tradizionale, utilizzando strumenti musicali occitani accanto a quelli tipici di altri stili musicali, come quello bandistico, afro e jazz.

Grazie all’associazione Balbosco d’Oc di Vallecrosia, da anni impegnata nella diffusione della musica e delle tradizioni popolari occitane e folk, il gruppo terrà un concerto nel salone del centro polivalente Giovanni Falcone in corso Vittorio Emanuele 236 a Camporosso, a metà strada tra Bordighera e Ventimiglia.

Domani, a partire dalle 14.30 l’associazione curerà uno stage dedicato in particolare alla courenta, la danza forse più caratteristica delle valli occitane di cui La Peiro Douso è magistrale interprete.

Alle 16 si apriranno per tutti le danze ai suoni inconfondibili della ghironda di Simone Lombardo, dell’organetto di Luca “Peluc” Pellegrino, del sassofono di Davide Bertetto, delle percussioni di Stefano Ricca, del clarinetto di Sergio Bounous e del basso tuba di Matteo Tinetto.

Per mantenersi tonici ed energici alle 18.30 è previsto un aperitivo da condividere con gli altri ballerini, per cui chi vuole è invitato a portare qualcosa da mangiare o da bere da offrire agli altri ballerini. Vivamente consigliato portare bicchiere e piatto propri, in modo da ridurre al minimo i rifiuti.

Ingresso libero.

C.S.

La lingua occitana approda all’Università di Torino

Potranno iscriversi studenti magistrali del primo e del secondo anno di Scienze Linguistiche, ma sarà possibile frequentare le lezioni anche per uditori esterni all’Università

Una novità tutta occitana approda all’Università di Torino. Prende il via adesso a novembre, grazie al contributo economico di Chambra d’Òc ed inserito nel corso di laurea magistrale in Scienze Linguistiche, un laboratorio di occitano.

L’apertura di questo corso rappresenta una vera novità per il Piemonte. Nulla di nuovo era infatti più capitato all’Università di Torino da quando, tra il 2005 e il 2007, era stato avviato il master universitario di I livello « Lingua, cultura e società nella tutela delle minoranze linguistiche del Piemonte », all’interno del quale veniva offerto anche un lettorato di occitano. Successivamente, il master non è più stato attivato, oltre al fatto che l’insegnamento della lingua occitana non sia mai stato presente all’interno dei corsi di laurea « generalisti ».

« È una bella novità » – sostiene Matteo Rivoira, docente di dialettologia presso l’Ateneo torinese – « che in una regione a statuto ordinario quale è la Regione Piemonte, sia promosso un corso dedicato a una delle sue lingue minoritarie, così come avviene nelle regioni a statuto speciale per lingue quali il friulano, il ladino, il sardo. L’occitano è una lingua dal passato prestigioso, parlata nel territorio di tre Stati: Italia, Francia e Spagna. Negli altri due Stati è insegnata da lungo tempo in varie Università, come Nizza, Montpellier, Tolosa, Bordeaux, Lleida… ma finora non in Italia« .

La conduzione del laboratorio di occitano è stata affidata ad Aline Pons, occitanofona della val Germanasca che da anni svolge attività di ricerca sulle lingue del Piemonte presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Della durata di 36 ore, sarà articolato in due sezioni: una prima più teorica, di inquadramento della situazione linguistica e sociale delle comunità occitanofone alpine, mentre una seconda più pratica, volta alla comprensione e alla collocazione spaziale di testi orali e scritti in occitano cisalpino.

Potranno iscriversi al laboratorio gli studenti magistrali del primo e del secondo anno di Scienze Linguistiche, ma sarà possibile frequentare le lezioni anche per uditori esterni all’Università (i quali non potranno però sostenere l’esame finale).

L’introduzione di un laboratorio di occitano presso l’ateneo torinese è stata favorita da due importanti fattori: il sostegno della Chambra d’Òc, che si è fatta carico del lancio dell’insegnamento con fondi propri, e la presenza, fin dall’anno accademico 2015/2016, di un “laboratorio di piemontese”, sostenuto nelle sue fasi iniziali dalla Ca dë Studi Piemontèis, grazie alla donazione di un privato.

Qui il programma: https://linguistica.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vfro

Beatrice Condorelli

BASTIR OCCITANIE A PARIS

Merci à Corinne LEPAGE

Alexis du groupe ECOLOGIE AUTREMENT et Jean-Luc de BASTIR OCCITANIE et PRESIDENT de la Fédération des Pais Unis à PARIS; Quelques vues qui illustrent les rencontres pour les prochains combats ! Le Parti Breton était là, avec Mathieu – président du Parti breton,et Joannic !

le Mouvement des Progressistes avec François Béchieau – élu de Paris 19 , CAP 21 –

Les co-présidents d’Ecologie autrement: Sabria Boualla-ga & Jean-Baptiste Roger. Tout organisé sur la péniche El Alamein à Paris quatre tables rondes pour échanger et débattre avec des intervenants tels que mesdames les ministres Corinne Lepage et Clotilde Valter, Rachel Kahn;

-autour de l’exemplarité en politique, -des perspectives de l’écologie politique, -de l’adaptabilité -et des droits humains dans le monde.

Grégory Berthault – élu d’Eaubonne (issu du Mouvement Citoyen pour la Protection Animale),

, Esther Mvondo, Gildas Viera – élu de Blois (la France Autre-ment) ainsi que Marie et Jeanne Montagnon.

Plus de 200 personnes ont répondu à l’appel pour des débats riches d’idées et de propositions pour un avenir AUTREMENT

Mattia Pepino se sent triste

Grand òme, grand occitanista… avètz portat endavant vòstre (noste) sòmi fins al darrièr jorn de vòstra vida! encara qu’es ton aniversari te remembre! Bon viatge Gèli Grande !

Grande uomo, grande occitanista… Hai portato avanti il tuo (nostro) sogno fino agli ultimi giorni della tua esistenza terrena! Oggi, giorno del tuo compleanno ti ricordo! Buon lungo viaggio Gèli Grande!

Grand homme, grand occitaniste… en faisant avancer votre rêve jusqu’au dernier jour de votre vie ! Même si c’est ton anniversaire je me souviens de toi ! Bon voyage Gèli Grande !

Grand homme grand occitaniste… Tu as poursuivi ton (notre) rêve jusqu’à tes derniers jours de ton existence terrestre ! Aujourd’hui, pour ton anniversaire, je me souviens de toi ! Bon long voyage Gèli Grande !

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1Jean-Luc Davezac

Un laboratorio di occitano all’università di Torino

Oltre agli studenti magistrali del primo e secondo anno di scienze linguistiche, potranno assistere anche gli esterni

di Sandro Marotta – Martedì 1 novembre 2022

Cuneo – Prenderà il via nel mese di novembre un corso universitario di lingua e cultura occitana presso l’università di Torino. Il laboratorio, inserito nel corso di laurea magistrale in scienze linguistiche, prevederà 36 ore di lezione e sarà diviso in due sezioni: la prima di inquadramento linguistico e sociale delle comunità occitanofone alpine, la seconda più pratica, volta alla comprensione e alla collocazione spaziale di testi orali e scritti in occitano cisalpino. La docente sarà Aline Pons, occitanofona della val Germanasca e ricercatrice presso l’ateneo torinese in materia di lingue del Piemonte. Potranno iscriversi tutti gli studenti magistrali del primo e del secondo anno, ma la frequenza è concessa anche agli uditori esterni (che però non potranno sostenere l’esame finale); l’iniziativa è stata sostenuta dall’associazione culturale cuneese Chambra d’Òc.

TRADUCTEUR OCCITAN EN LIGNE

Ostal d’Occitania – Maison de l’OCCITANIE

📢 Lançament del primièr traductor automatic en occitan !

📢 Lancement du premier traducteur automatique en occitan !

Le Congrès permanent de la langue occitane vient de lancer Revirada, le 1er outil de traduction automatique en occitan, accessible en ligne et en téléchargement sur toutes les plateformes d’application.

Pour tester, ça se passe ici 👉https://revirada.eu/index

#occitanie#traduction#culture

Un navèth filme en occitan que vien d’estar rodat en las Lanas de Gasconha

ARTICLE DU JLa hèita 
Un grop de musica naturau[1] compausat de 4 musicians que passa quauques dias dens ua aubèrja sus un cantèr d’Ador entà preparar un navèth album.
Tot que’s passa plan quan lo comportament estranh de l’òste e l’acumulacion de bruts e aparicions inexplicats van miar los 4 protagonistas au còr d’un secret guardat de plan.
 
 
Ua esquipa au top
 
Arron 5 dias de rodatge, lo realizaire que’s felicita de la resulta: “Los imatges que son beròis e l’intencion deus actors qu’ei au rendetz-vos. Que n’èm suber aürós!”
 
Que cau díser que lo quadre (las Bartas d’Ador) ne manca pas d’encant, que los tecnicians e las tecnicianas son estats hèra eficaç e pacients e qu’ua bera complicitat s’ei rapidament installada enter los actors e las actoras. Au demiei d’aqueths, que trobam ua majoritat de gascons com Frédéric Handy, qui s’ei hèit conéisher sus Òc Tèle, Pèir-Arnaut Grosclaude Lapléchère, l’estela de la navera generacion d’actors occitanofòns, e Julien Cabarry, un famós musician e cantador lengadocian, Arnaud Cance e enfin ua actritz professionau e realizaira peiregòrda: Marlène Veyriras (Crimes parfaitsScènes de ménage, etc.). Qu’aparéishen tanben Jean-Luc Landi (autor e traductor) e Danielle Loustaunau (ua de las eroïnas de la sèria a paréisher hèra lèu, Lo Banc d’Eva Cassagnet).
 
Un budget sarrat
Dab 15 000 èuros, qu’èra un desfís màger entà Damien e Camille d’organizar lo rodatge.
Lotjar, pagar e neurir 11 actors et 12 tecnicians n’èra pas aisit.
“Que caló comptar sus ua gran ajuda familhau de l’ua part (prèst de la maison, gestion deus repaish) e amicau de l’auta part tà un sarròt de bricòlas pròpias au filme”, çò explica Camille.
La rason: ua dificultat patenta a trobar finançaments tà un cortmetratge, quan seré en lenga occitana.
Lo film, qui ei ua ficcion mes basada sus hèits vertadèrs, que serà vededer sus Òc Tèle e TV7.

JC